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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

giovedì 23 giugno 2011

TARTELLETTE ALLE CILIEGIE

in verità, ad analizzarle bene non è che siano chissà quale trovata culinaria, eppure quando le ho viste qui per la prima volta ne sono rimasta affascinata...e gira che ti rigira, ho dovuto farle


INGREDIENTI:
per la pasta frolla alle mandorle:
150 g rdi farina
35 gr di farina di mandorle
80 gr di zucchero al velo
100 gr di burro
1 tuorlo
1 cucchiaio di acqua fredda
1 pizzico di sale
aroma vaniglia
un goccio di aroma di mandorle amare

per la crema:
1 uovo intero
1 cucchiaio colmo di zucchero
2 cucchiai di maizena
3/4 gocce di estratto di vaniglia
250 ml di latte intero
 Io ho usato la ricetta della crema pasticcera che faccio sempre, togliendo il limone e usando la bacca di vaniglia

per decorare:
16 ciliegie ( ma io ne ho pulite di più per sicurezza)
mandorle a lamelle
gelatina neutra per spennellare

ESECUZIONE:
per la frolla
Lavorare  impastando tutti gli ingredienti, se volete per rapidità anche nel cutter, ponete il panetto ottenuto nella pellicola e mettetelo in frigo per circa 30 minuti.
per la crema
Intanto preparate la crema e qui mi viene da dire nel modo che più vi piace.Si perchè da qualche anno il modo, almeno il mio, di prepararla è un poco cambiato....intanto perchè io personalmente la faccio con il bimby in 7 minuti e mi trovo benissimo...e poi se proprio non lo posso usare, al canonico metodo che prevedeva di bollire il latte per poi versarlo sul composto di zucchero e uova, facendo molta attenzione che non si attaccasse...ho imparato dal pasticcere Montersino a scambiare le mosse...
Monty ( è più veloce da scrivere) consiglia di  mettere il latte in casseruola  e portarlo quasi a bollore, lavorare da parte uova e  zuccchero ben montati , poi gli amidi e quando il latte è bello caldo versarci  il composto di uova ,alzate l afiamma e NON girare la crema, limitatevi a guardarla, quando il latte inizia a ribollire salendo da sotto la massa delle uova iniziate con un a frusta a mescolare rapidamente la crema che guadagnerà rapidamente consistenza, la crema è fatta!
Guardate qui   poi   qui  sono molto istruttuvi anche per le norme igieniche generali in cucina, usate tranquillamente le dosi della VOSTRA crema se l'avete, la cosa è interessante è il metodo.

Intanto che la crema di raffredda, sistemate le ciligie, lavatele, lasciate il picciolo, asciugatele e da sotto facendo una incisione  a croce ( meglio se vi aiutate con uno spelucchino ricurvo) rimuovete il nocciolo. In questo modo le ciliegie viste dall'alto sembreranno intere e mettendole sulla crema ne ingloberanno una parte, slurp!
Accendere il forno a 180°C.

Adesso riprendete la frolla dal frigo, stendetela ad uno spessore di circa 3 mm e foderateci dei pirottini di 3 cm di diametro. Io mi sono regolata considerando che il pirottino doveva accogliere una discreta quantità di crema, ma allo stesso tempo si doveva conferire visibilità alla ciliegia....ho scelto tra quelli che avevo in casa.
Riempite la tartella con la crema e tuffateci una ciligia al centro, regolate l'altezza del picciolo, sulla crema infilzare delle mandorle a lamelle.
Infornare e far cuocere fino a doratura della frolla, dai 30 ai 40 minuti, dipende dai forni, sfornatele e fatele raffreddare,spennelatele con la gelatina che gli conferirà quel lucido che le renderà golose alla vista.
Potete presentarle con o senza pirottino, se decidete di presentarle senza fatele raffreddare bene prima di toglierlo.

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