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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

giovedì 13 ottobre 2011

SBRICOLATA DI RICOTTA, PERE E CIOCCOLATO

Il sapore è tutto nel titolo.....
Ho preso la ricetta della Sbriciolata di ricotta e pere e ho aggiunto delle gocce di cioccolata, tutto qui.

Ingredienti per una tortiera da 24cm di diametro
per l'impasto:
240 gr di farina
60 gr. di farina di mandorle
1 tuorlo 
200 gr. di burro freddo
100 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale
cardamomo ( lo avevo terminato)

per il ripieno:
300 gr di ricotta fresca, io ho usato quella di mucca
100 gr di zucchero,
1 uovo intero,
un cucchiaio di farina di mandorle,
*marmellata di pere oppure pere ben mature, io ho usato le pere*

ESECUZIONE: ACCENDERE IL FORNO A 180°C.
Lavorare in una ciotola la ricota con lo zucchero,l'uovo ed un cucchiaio di farina di mandorle.
Lavorare tutti gli ingredienti dell'impasto ed ottenere un "briciolame".
Imburrare ed infarinate la teglia e cospargete la base con metà circa del briciolame fino ad ottenere la base del dolce,un poco utilizzatelo per fare come dei bordi..... ponete ora la ricotta, poi formate un'altro strato con la marmellata di pere o con dei dadini di pere mature ( io ho fatto con le pere mature), io ho anche aggiunto delle gocce di cioccolato, terminare il dolce utilizzando il bricolame rimasto per fare lo strato finale.
Porre in forno per circa 40/50 minuti, poi far freddare, l'autrice consiglia di mangiarla il giorno dopo.

*questa parte del ripieno si presta a variazioni, pere spadellate con burro e zucchero, pere sciroppate, pere cotte nel vino, alla vostra fantasia.....*

Da mangiare con cucchiaio o forchetta .....

lunedì 10 ottobre 2011

GNOCCHI DI ZUCCA CON PESTO DESTRUTTURATO

La zucca…in casa la mia mamma l’ha usata raramente, non era apprezzata, ma soprattutto non era un cibo “abituale”, si perché io credo che anche l’abitudine giochi un ruolo fondamentale nella scelta dei cibi che quotidianamente portiamo a tavola.
Molto tardi ho imparato a conoscere la zucca ed i suoi innumerevoli usi in cucina…dall’antipasto al dolce, incredibile!

GNOCCHI DI ZUCCA
Ho seguito la ricetta di un vecchio libro di cucina che tratta solo di primi piatti.
-400 gr di zucca
-60 gr di farina
-1 uovo
-100 ml di latte
-sale q.b.

ESECUZIONE:

Pulire la zucca,eliminare si semi , tagliare a dadoni e lessare in acqua salata, scolare bene,lasciare stiepidire, passarla al setaccio ed aggiungere la farina ,il sale ,le uova ed il latte,ottenere un impasto morbido e ben amalgamato. Io ho dovuto usare maggior farina per raggiungere un composto saccaposciabile.
In un padellino fate colorire un poco i pinoli in modo da esaltare le sostanze aromatiche che li caratterizzano.

Porre l’acqua in ebollizione, intanto prendete un mortaio e schiacciate benissimo una bella manciata di foglie di basilico e aglio, ponete tutto in una padella capiente con olio evo  e fate scaldare bene unite, anche i pinoli scaldati.

Trasferire l’impasto degli gnocchi in una sacca da pasticcere con bocchetta liscia, del diametro che preferite e far cadere nell’acqua salata in ebollizione dei cilindretti della stessa lunghezza, quando salgono in superficie sono cotti, scolateli bene e versateli nella  padella dove avete posto il pesto destrutturato.

Fate insaporire gli gnocchi senza girarli troppo, servire con una spolverata di parmigiano o pecorino insieme o come preferite.
Ho scelto questo condimento su suggerimento del marito che lo aveva visto in tv,  la presenza di olio, aglio, pinoli e tanto basilico con parmigiano e/o pecorino mi ha dato l'idea di chiamarlo pesto destrutturato.
Buon appetito!.

giovedì 6 ottobre 2011

I TOZZETTI "PRATESI"

Sono un classico e quindi intramontabili possono piacere o no, ma chi magari preso dalla  voglia di qualcosa di dolce, non ne ha addentato uno???
C'e chi li inziuppa nel VinSanto, chi nel vino normale, chi come me nel caffè e chi li giusta così al naturale o con qualche liquore, ma anche con il tè fanno la loro figura...è davvero un dolce versatile e che sta bene nella bocca di tutti!!
La ricetta l'ho presa dal ricettario dell' ETOILE...dimezzando le dosi e ciò nonostante ne sono venuti davvero tanti!

Ingredienti: ACCENDERE IL FORNO A 180°C
-480 gr di zucchero semolato
-2 uova intere
-4 tuorli
-3 gr di bicarbonato di ammonio
-500 gr di farina tipo "O" debole W160/180 ma alla fine l'impasto me ne ha presa molta di più, per un tot. di 750 gr
-300 gr di mandorle con pelle, io avevo a disposizione un mix di frutta secca
-vaniglia,bacca o aroma
- 40 gr di gocce di cioccolato NON PRESENTI NELLA RICETTA ORIGINALE 
Certamente  la maggiore quantità di farina da me usata,è da riferire al fatto che non ho usato la farina con il W richiesto dalla ricetta.
ESECUZIONE:
Unire le uova ed i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina, il bicarbonato ed infine la frutta secca e nel mio caso anche le gtt di cioccolato.Formare  dei filoncini del diametro di circa 2 cm ( io ho fatto ad occhio)da porre sulla teglia ed infornare per 15/20'.Quando sono cotti toglirli fal forno e con un coltello tagliarli obliquamente, con uno spessore di 1,5 cm, posizionare i tozzetti ottenuti sulla teglia e passare di nuovo in forno fin quando assumono un bel colore dorato.
Buon appetito!

martedì 4 ottobre 2011

SCUSATEMI.....

come raccontavo all'inizio di questa avventura da blogger, sono autodidatta e ne ho combinata una grossa,
HO CANCELLATO TUTTI I COMMENTI..............

SONO MORTIFICATA,credevo di cancellarli dalla memoria,non dal blog,insomma ero in vena di pulizie e....solo più tardi ho capito l'errore.....

Mi scuso con le persone che carinamente hanno lasciato traccia del loro passaggio sulle mie preparazioni e che io con scelleratezza ho cancellato in un battito di ciglia!
SCUSATEMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 2 ottobre 2011

MUFFINS.....CUPS CAKE AL CAFFE'

Continua la mia confusione nonostante i chiarimenti,
così questa ricetta che ho letto qui con il nome di muffins al caffè forse è un pò dell'uno, un pò dell'altro, ma una cosa è certa....questi muffcups sono buonissimi!!!!


Ed ecco come ottenere queste golosità, è una ricetta di facile esecuzione, rapida, semplice la reperibilità degli ingredienti e di risultato garantito.
Ingredienti: ACCENDERE IL FORNO A 180°C.
2 uova grandi 
100 ml di olio di semi
un cucchiaino raso di sale,non esagerare
estratto di vaniglia 
2 cucchiaini di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
200 ml di caffè freddo,forte ( la ricetta prevede lo Starbucks che io non ho neppure cercato)
Questi sono i primi ingredienti che dovrete porre in una ciotola e mischiare, poi nell'ordine unite
350 gr di zucchero
85 gr di cacao amaro setacciato ( il cacao crea facilmente grumi )
ed ancora alternando
250 gr di farina e
220 ml di latte
lavorando tutti gli ingredienti otterrete un composto piuttosto liquido, va bene così, non lavoratelo troppo altrimenti andrete ad attivare il glutine ottenendo un effetto gommoso....
Versare negli stampi che avete scelto. Io ho usato i contenitori monouso da muffins in carta, sono igienici, comodi e belli da presentare o portare in dono, personalmente li trovo in vendita in una cartaria, non necessitano di essere imburrati e infarinati.
Porre gli stampi in forno e cuocere per 20/25 minuti...controllate con attenzione perchè il cacao facilmnete inganna nella cottura.
Tolti dal forno intanto che si freddavano ho preparato la crema di farcitura/copertura, si tratta di
   una crema golosa e buona, saccaposciabile e molto versatile perchè i suoi ingredienti possono variare nelle quantità a seconda dei gusti personali.

INGREDIENTI
250g di mascarpone freddo di frigo
200g di latte condensato zuccherato 


Con le fruste, anche elettriche lavorate il mascarpone ottenendo una crema, poi a questa lentamente unite il latte condensato, io ne ho usato un tubetto intero  (170gr), ma potete aumentarne o diminuirne la quantità a vostro gusto...
Fatta la crema prendo i cup/muffins al caffè e con dei cilindri da cannolo, quelli piccoli, non quelli per i cannoli siciliani,da sopra li faccio entrare nel dolcetto e poi li estaggo portandomi via il cuore del dolcetto stesso,con una sacca da pasticcere con bocchetta a stella inserisco la crema nel "foro" che ho ottenuto e poi la "giro" per decorare il dolcetto, termino con un pizzico di  mompariglia,ottenendoo un allegro effetto cromatico , ma devo dire che sentire le palline sotto i denti non è piaciuto...non le rimetterei!
Volete accompagnarlo al tè?
Se siete tra coloro che sulla scia inglese adorano tè e tisane fate pure...        io lo gusto con il  caffè, magari macchiato o con il cappuccino!
Buon appetito!