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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

lunedì 14 maggio 2012

LA PARMIGIANA...... DI CASA MIA

La parmigiana di melanzane è una di quelle preparazioni che a casa mette tutti d'accordo...e non è poco, ma non poco è il lavoro per prepararla, l'aspetto positivo è che il lavoro anche se lungo può essere diviso in più giornate, il lavorone, almeno per me, è tutto nella frittura delle melanzane.
Ricordo che circa 30 anni fa, quando iniziai a cucinare, le melanzane andavano di rigore messe sotto sale prima di essere cucinate...ora devo dirvi che non lo faccio più da tempo e non ho mai trovato una melanzana amara; la salatura serviva proprio ad eliminare l'amaro delle melanzane, poste sotto sale eliminavano acqua e con essa l'amaro...
La regola però dice che vanno poste sotto sale, lasciate scolare dalla loro acqua per circa due ore, poi rimuovere il sale con l'acqua corrente ed asciugare, ora sono pronte per essere utilizzate.
Come dicevo per una parmigiana occorrono:
1-melanzane fritte, sempre ad occhio per le quantità
2-sugo di pomodoro semplice, con cipolla, olio e basilico
3-mozzarella, tanta, tagliata moooolto piccola o passata al passaverdure con fori larghi
4-parmigiano reggiano, tanto, grattugiato, come se piovesse
E' evidente che non è complicatissima...ci si deve però organizzare, soprattutto se con poco tempo a disposizione.
Per le melanzane è doveroso sottolineare che la frittura varia da casa a casa, da regione a regione...
C'è chi fa le melanzane a fette, spessore di poco meno di 1/2 cm, e poi le frigge direttamente, così, in olio (io di arachide) e questo è il sistema che uso io,

chi invece passa le fette nella farina poi nell'uovo e quindi le frigge,come queste qua sotto
ed ancora chi le passa nella farina  e poi le frigge....dipende dalle abitudini, in ogni caso comunque decidiate di friggerle segue l'assemblaggio come descritto più avanti *
Allora, friggere le melanzane anche dividendo il lavoro su due giornate, si possono porre una volte fritte in un contenitore chiuso e riporle in frigo anche per due tre giorni.
E' quindi possibile in quei giorni preparare il sugo e riporlo in frigo.
Quando avete pronto tutto il necessario procuratevi una capiente teglia ed iniziate ad assemblare la parmigiana....*Scolate l'olio che le fette di melanzane fritte avranno rilasciato.
Ponete alla base della teglia uno strato di sugo, poi fate uno strato di melanzane, sopra ponete uno stato di parmigiano, poi uno strato di mozzarella, continuate così, a strati fino ad esurimento degli ingredienti, terminate con uno strato di melazane, il parmigiano ed il sugo a coprire bene , ponete in forno caldo a 180/200°C per... circa un'ora, sono molte le variabili nella cottura della parmigiana, in genere deve venire ben colorito lo strato superiore...
Per avvantaggiarmi nella pulizia delle stoviglie, preferisco assemblare la parmigiana in una teglia monouso che pongo all'interno di una teglia classica per dargli stabilità...questo mi consente di dare un semplice lavaggio alla teglia usata come supporto e gettare la teglia monouso dopo...l'uso!
Buon appetito....


4 commenti:

  1. la parmigiana è uno dei miei piatti preferiti,che adoro mangiare nelle sere d'estate...ora finalmente è arrivato il momento di farla,la tua versione mi piace!!!

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  2. Mamma mia, che visione invitante! Entrerei nel monitor, giuro... :-D Io comunque le melanzane le friggo passandole prima nella farina e poi nell'uovo, come faceva mia madre. Hai visto le lasagne che ho fatto tempo fa con le melanzane fritte in questo modo? Se ti va dai un'occhiata al post ;-)

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  3. Io ADORO la parmigiana di melanzane! Anche io le friggo direttamente nello'olio, poi le lascio scolare bene su carta scottex messa in uno scolapasta per una notte, direi che vengono bene!

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  4. Decisamente sono d'accordo con te. Una volta era di rigore mettere le melanzane (quelle viola) sotto sale altrimenti l'amaro che sprigionavano le rendevano pressoché immangiabili. Adesso è più difficile trovarle così amare. D'estate io uso quelle estive, tonde di colore più chiaro! Ma falle come vuoi per me sono uno dei piatti più buoni della cucina italiana, in assoluto!!! Bella "tiellona"!!!

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