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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

lunedì 16 dicembre 2013

TORTA DECORATA DI GERBERE ED EDERA in pasta di zucchero e cioccolato plastico

Dare un simbolo, un significato ad un incontro...ad una cena ad esempio, ma commissionare la torta in tempi decisamente troppo stretti e così...ecco cosa si può realizzare in tutta fretta....


L'interno è una torta al cioccolato, tagliata a più strati e farcita con una crema allo zabaione ottenuta unendo una dose intera di zabaione ( con 4 tuorli) e 500 gr di mascarpone che dire..... eccellente!
Sulla bagna ho avuto qualche tentennamento, alla fine ho optato per una bagna composta da:
sciroppo+ marsala + rum.....
Mi dicono che è piaciuta molto  ....

domenica 15 dicembre 2013

IL PANPEPATO....DI CASA MIA

Mi piace tanto, nel panpepato ( leggi la storia) c'è l'odore del Natale e finalmente dopo anni di tentativi ho trovato il giusto equilibrio tra le spezie, la consistenza e la praticità di preparazione.
Panpepato di casa mia, perché questo mio dolce è leggermente diverso nella consistenza, dal panpepato, quello che si trova nei negozi, che ha un impasto più...appiccicoso, il mio è più.... da torta!
Si, sono proprio soddisfatta di questa ricetta.
Ho provato a dargli una forma ed ho usato uno stampo a ciambella, come vedete dalle foto, il sapore è ottimo, ma consiglio di prepararlo a "pani", così come solitamente si trova in vendita, magari decorandolo un poco.
Non spaventatevi dalla lunga lista degli ingredienti, è davvero molto facile da preparare, uno di quei dolci che anche le più inesperte possono cimentarsi a preparare.



INGREDIENTI:
-250 gr di farina 00, ma anche 0
-100 gr di zucchero semolato
-50 gr di zucchero di canna
-150 gr di miele
-50 gr di burro pomata
-200 gr di mandorle con pelle, spezzetate con il coltello
-100 gr di gherigli di noce, spezzettati con il coltello
-100 ml di vino rosso
-100 ml di acqua
-100 gr di scorza di arancia candita
-100 gr di cioccolato fondente spezzettato piccolo e posto in frigo fino al momento dell'uso
-la scorza grattata di 1 arancia
-1 cucchiaino di cannella
-1 cucchiaino di pepe nero
-3 chiodi di garofano pestati nel mortaio
-4 semi di anice stellato pestati nel mortaio
-noce moscata 1/2 cucchiaino
-1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
-un pizzico di sale
-poco cacao per spolverizzare lo stampo
- 50 gr di pinoli che vagavano nella dispensa....

ESECUZIONE:                       ACCENDERE IL FORNO A 180°C.

Iniziate unendo le spezie tra loro con la scorza grattata d'arancia e tenetele da parte.ponete in una ciotola capiente il burro; intanto in un pentolino fate bollire il vino con l'acqua, poi raggiunta l'ebollizione versate sopra il burro girando ed unite anche i due tipi di zucchero, (se l'impasto dovesse risultare troppo sodo unite ancora un poco di acqua calda)il trito di spezie tenuto da parte,un pizzico di sale e sempre girando unite anche la farina con il bicarbonato, poi ancora il cioccolato che è in frigo ed il trito di frutta secca, i canditi e d amalgamare bene. Imburrare lo stampo e spolverare con il cacao,versare il composto nello stampo e livellare bene la superficie con un pennello bagnato con acqua fredda, infornare e cuocere per circa 50 minuti,anche con questo impasto lo stecchino deve uscire asciutto. A fine cottura fate freddare e togliete dallo stampo,a piacere potete versarci del cioccolato fondente e magari della frutta secca intera per decorare, oppure del cioccolato bianco per un bel contrasto di colore...o semplicemente così com'è!
Sono certa che piacerà anche a voi....

E' vero che manca ancora un poco, ma intanto Buon Natale....



venerdì 13 dicembre 2013

RICOTTA DOLCE AL FORNO CON GOCCE DI CIOCCOLATA (TORTA DI RICOTTA)

L'uso della ricotta declinato al dolce viene da lontano...
Di origini antichissime, da quando l'uomo iniziò a lavorare il latte per ricavarne i formaggi, il sottoprodotto di tali lavorazioni era appunto la ricotta. Dalla lavorazione del formaggio si ottiene una parte solida, il formaggio appunto ed una parte liquida, proprio la parte liquida sottoposta ad una seconda cottura, ri-cotta, dà origine a fiocchi  bianchi (albumine) che riunite sono poste a sgocciolare nelle fuscelle ( i contenitori che ora vediamo in plastica, ma che prima erano in vimini, giunco...).
E' quindi chiaro come la ricotta fosse  "il formaggio dei poveri" che ne ottimizzarono l'utilizzo, dal salato al dolce.
In tempi remoti la si univa al miele e noci ottenendo un dolce che ancora aggi è molto gradito, provare per credere, poi nel tempo la ricotta è stata inserita in gusci di frolla ottenendo la crostata di visciole o amarene piuttosto conosciuta a Roma, tipica del ghetto romano, ma che come tante altre tradizioni i più giovani stanno dimenticando...
In questa ricetta ho voluto riprodurre "la ricotta al forno" che frequentemente si trova in vendita tra i latticini, al limone, al cioccolato...e vedrete come si nobilita cambiando la presentazione! 


INGREDIENTI: per uno stampo da 26 cm di diametro

-600 gr di ricotta di pecora ben scolata e setacciata
-125 gr di zucchero semolato
-35 gr di farina
-3 uova,con gli albumi montati a neve
-20 gr di cioccolato fondente, meglio usare le gocce
-2 cucchiai di z.a.v.
-sale un pizzico
-vaniglia q.b.
-1 gr di cannella 
-2 cucchiai di fiori di arancio

ESECUZIONE:           ACCENDERE IL FORNO A  200°C

Setacciare la ricotta è un passaggio fondamentale perché evita i grumi di ricotta.
Quindi ponete la ricotta in una capiente ciotola ed unite ad uno ad uno tutti gli ingredienti amalgamando bene, imburrate e infarinate lo stampo, versateci l'impasto e ponete in forno per almeno 30 minuti, quindi controllate che la superficie non si colori troppo, se così fosse continuate la cottura  coprendo la teglia con un un foglio di allumino, sarà cotta se lo stecchino infilato nell'impasto esce pulito.Terminata la cottura fate freddare. Servite così semplicemente ................ 


oppure accompagnate con z.a.v., cacao, sciroppo di amarene o con cannella, potete inoltre servire a fette o come ho fatto io dopo aver tagliato la torta nelle forme scelte....













mercoledì 4 dicembre 2013

LA TORTA DECORATA, GIOSTRA CON CAVALLUCCI in cioccolato plastico e pasta di zucchero

                                     
per il battesimo del dolcissimo Alessio.


peccato che come al solito le mie foto non rendano bene, ma era davvero molto bella e molto buona. 
La sua bontà ha scalfito la diffidenza che alcuni scettici nutrivano nei confronti di questo tipo di torte.
La mamma di Alessio ha voluto un ripieno di came cream con fragole....niente alcool, solo succo di fragola per bagnare la base di torta al cioccolato....slurp!!!!
I cup cake alla base sono tutti ricoperti di cioccolato plastico come la torta  e poi decorati con soggetti vari in pasta di zucchero, ma sono di due tipi, quelli ricoperti di arancione sono al cioccolato con cuore di nutella, gli altri sono cup cake alle mele.


Ma il delizioso elefantino sulla sommità della giostra lo avete notato?????
Regge un biberon giallo tra le zampotte....

a presto.